I piedi sono una zona erogena? La scienza dice di no!

Commentiamo il sondaggio di Oliver Turnbull

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Membro anziano

    Group
    Moderatore Globale
    Posts
    4,931
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    Come si può dimostrare che i piedi di una donna non siano una zona erogena per lei stessa? La scienza ha sempre detto tutto e il contrario di tutto; confutato teorie da se stessa formulate quindi i pareri di questi esperti li rispetto ma non li condivido. La butto lì cosi: fare approfondimenti sul corpo umano sulla sua poca conoscenza e valutare l'evoluzione biologica dell'essere umano?
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Mito

    Group
    ABILITATO
    Posts
    6,995

    Status
    Online
    CITAZIONE (Alberto Costelli @ 2/4/2024, 22:13) 
    Come si può dimostrare che i piedi di una donna non siano una zona erogena per lei stessa?

    Allo stesso modo con cui si può dimostrare che altre zone del corpo sono erogene.
    Allora, se vogliamo mettere in discussione tutto, diciamo che tutto il corpo umano è erogeno, un'unica zona erogena. Compreso il naso, comprese le ginocchia, compresi gli omeri. Ma dai...
    La scienza è fatta per conoscere e per approfondire. Da sempre. Questo studio, oltre tutto, è fatto non solo in laboratorio ma attraverso ricerche e sondaggi. Poi si può confutare tutto, compresa le teorie della Terra rotonda. Ma a me pare inopportuno mettere in discussione ciò che viene accertato da scienziati che hanno studiato e che svolgono una professione finalizzata alla ricerca.
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Membro anziano

    Group
    Moderatore Globale
    Posts
    4,931
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    Tengo a precisare che non mi permetto di giudicare degli scienziati che hanno studiato e fatto ricerche, non ne sono all'altezza di questi studiosi. Dico soltanto che basare le ricerche attraverso dei sondaggi mi sembra poco ed incompleto. Ritengo che il miglior studio sia fare esperienze sul campo.Permettetemi una considerazione maliziosa però: gli studi condotti dal dottor Turnball (inglese) sono stati fatti per confutare quelli fatti dal professor Vilayanur Ramachandran (indiano) e la storia tra i due stati la conosciamo.
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Mito

    Group
    ABILITATO
    Posts
    6,995

    Status
    Online
    CITAZIONE (Alberto Costelli @ 2/4/2024, 22:56) 
    Tengo a precisare che non mi permetto di giudicare degli scienziati che hanno studiato e fatto ricerche, non ne sono all'altezza di questi studiosi. Dico soltanto che basare le ricerche attraverso dei sondaggi mi sembra poco ed incompleto. Ritengo che il miglior studio sia fare esperienze sul campo.Permettetemi una considerazione maliziosa però: gli studi condotti dal dottor Turnball (inglese) sono stati fatti per confutare quelli fatti dal professor Vilayanur Ramachandran (indiano) e la storia tra i due stati la conosciamo.

    Scusa, Alberto, in che cosa consisterebbero queste "esperienze sul campo"? Gli scienziati dovrebbero mettere a disposizione i loro piedi e farseli stimolare da qualcuno per verificare di persona se sono "zone erogene"? E chi ti dice che non l'abbiano fatto? Oppure dovrebbero stimolare i piedi di una donna (o di un uomo) per verificare se producono eccitazione sessuale? Non riesco a capire che cosa intendi per esperienze sul campo.
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Membro anziano

    Group
    Moderatore Globale
    Posts
    4,931
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    Per esperienze sul campo intendo che potrebbero stimolare i piedi delle persone, fare verifiche e studi. Arrivare alla fine del percorso con un risultato soddisfacente e valido. Provare su se stessi non lo vedo così efficace , penso io. Vorrei aggiungere,determinare con accuratezza se i piedi siano una zona erogena o no è molto difficile. Manca una campionatura della popolazione a larga scala su questi aspetti della biologia umana e si potrebbe fare per avere dei valori più attendibili. Sono semplici pensieri di un profano della scienza.
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Apprendista

    Group
    ABILITATO
    Posts
    193

    Status
    Offline
    scusate se insisto... continuo a pensare fermamente che se non c'è coivolgimento emotivo e psicologico potrebbero non esserci zone erogene....anche stimolando i genitali di una persona, se non coinvolto emotivamente potrebbe non eccitarsi. Poi ovviamente ci sono zone maggiormente innervate e zone meno per cui a parità di stimolazione e di coinvolgimento se tocchi un genitale o un collo hai sicuramente una maggiore eccitazione rispetto ad un ginocchio o un omero... non so se mi spiego.
    cmq certamente una zona erogena è definita come una zona che genera piacere per la persona stimolata e non allo stimolatore!!
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Mito

    Group
    ABILITATO
    Posts
    6,995

    Status
    Online
    CITAZIONE (ragari @ 3/4/2024, 13:59) 
    scusate se insisto... continuo a pensare fermamente che se non c'è coivolgimento emotivo e psicologico potrebbero non esserci zone erogene....anche stimolando i genitali di una persona, se non coinvolto emotivamente potrebbe non eccitarsi. Poi ovviamente ci sono zone maggiormente innervate e zone meno per cui a parità di stimolazione e di coinvolgimento se tocchi un genitale o un collo hai sicuramente una maggiore eccitazione rispetto ad un ginocchio o un omero... non so se mi spiego.
    cmq certamente una zona erogena è definita come una zona che genera piacere per la persona stimolata e non allo stimolatore!!

    E' un concetto fin troppo elementare per richiedere spiegazioni aggiuntive. Hai fatto bene a ribadirlo, ragari, ma da quel che si può leggere nella discussione la maggior parte degli intervenuti è in sintonia con ciò che hai abilmente sviscerato. La zona erogena è quella che genera piacere al ricevente. No words needed.
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Astro nascente

    Group
    ABILITATO
    Posts
    1,358

    Status
    Offline
    Sembra che per qualcuno sia difficile accettare che i piedi non siano una zona erogena per le donne. Secondo me invece, dal nostro punto di vista cambia ben poco.
    Innanzitutto, non provare piacere sessuale è diverso da non provare piacere affatto: devo ancora conoscere una donna a cui non piaccia un massaggio ai piedi dopo una giornata con i tacchi per esempio. Inoltre, può essere più facile trovare l'occasione di avere un contatto consenziente con una parte del corpo non erogena, perché può avvenire senza bisogno di una vera e propria relazione sessuale. L'unica cosa è che bisogna sapere che cosa aspettarsi e non lasciare volare troppo la fantasia. In un incontro sessuale la donna (ma anche l'uomo direi) cerca soprattutto altro.
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Mito

    Group
    ABILITATO
    Posts
    6,995

    Status
    Online
    CITAZIONE (ttst @ 4/4/2024, 19:58) 
    Sembra che per qualcuno sia difficile accettare che i piedi non siano una zona erogena per le donne. Secondo me invece, dal nostro punto di vista cambia ben poco.
    Innanzitutto, non provare piacere sessuale è diverso da non provare piacere affatto: devo ancora conoscere una donna a cui non piaccia un massaggio ai piedi dopo una giornata con i tacchi per esempio. Inoltre, può essere più facile trovare l'occasione di avere un contatto consenziente con una parte del corpo non erogena, perché può avvenire senza bisogno di una vera e propria relazione sessuale. L'unica cosa è che bisogna sapere che cosa aspettarsi e non lasciare volare troppo la fantasia. In un incontro sessuale la donna (ma anche l'uomo direi) cerca soprattutto altro.

    Per quanto riguarda la prima parte del tuo commento concordo in titolo con le osservazioni che formuli, soprattutto quando osservi che per "qualcuno è difficile accettare che i piedi non siano una zona erogena per le donne". E' una riflessione molto realistica, che magari può creare frustrazione tra i più illusi e i più poetici ma è indiscutibile. Sono meno d'accordo sull'osservazione successiva. Sostieni che "può essere più facile trovare l'occasione di avere un contatto consenziente con una parte del corpo non erogena, perché può avvenire senza bisogno di una vera e propria relazione sessuale". Si può concordare sul fatto che "è più facile poter avere un contatto consenziente con una parte del corpo non erogena", però bisogna sempre contestualizzare la situazione. Con chi è più facile? Con un'amica? Con una sconosciuta? E' vero che per una donna offrire la possibilità di un contatto con una sua zona non erogena è molto meno impegnativo che lasciarsi toccare i seni, gli organi sessuali o anche soltanto le natiche, però bisogna tener conto che cì'è sempre molta prevenzione, nel popolo muliebre, da una parte per le attenzioni degli amanti del piede e dall'altra una certa ritrosia a convincersi che i propri piedi possano essere un oggetto di ammirazione da parte di chicchessia. Senza tener conto poi del fatto che le attenzioni per un piede femminile non rientrano nell'ambito di una vera e propria relazione sessuale, questo è verissimo, però normalmente chi pratica questo tipo di erotismo, mi riefrisco all'uomo amante dei piedi femminili, è solito coronare, salvo contenersi disperatamente, il contatto con un momentod i eccitazione, se non un vero e proprio orgasmo. I genitali della donna non vengono coinvolti, certo, ma per uno dei due partner si tratta di un rapporto autentico, che non termina con un coito ma con la ricerca comunque del massimo piacere. E' un elemento secondario, forse, almeno per una donna, però non ne possiamo non tener conto.
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Astro nascente

    Group
    ABILITATO
    Posts
    1,358

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Red Fox6 @ 4/4/2024, 20:42) 
    CITAZIONE (ttst @ 4/4/2024, 19:58) 
    Sembra che per qualcuno sia difficile accettare che i piedi non siano una zona erogena per le donne. Secondo me invece, dal nostro punto di vista cambia ben poco.
    Innanzitutto, non provare piacere sessuale è diverso da non provare piacere affatto: devo ancora conoscere una donna a cui non piaccia un massaggio ai piedi dopo una giornata con i tacchi per esempio. Inoltre, può essere più facile trovare l'occasione di avere un contatto consenziente con una parte del corpo non erogena, perché può avvenire senza bisogno di una vera e propria relazione sessuale. L'unica cosa è che bisogna sapere che cosa aspettarsi e non lasciare volare troppo la fantasia. In un incontro sessuale la donna (ma anche l'uomo direi) cerca soprattutto altro.

    Per quanto riguarda la prima parte del tuo commento concordo in titolo con le osservazioni che formuli, soprattutto quando osservi che per "qualcuno è difficile accettare che i piedi non siano una zona erogena per le donne". E' una riflessione molto realistica, che magari può creare frustrazione tra i più illusi e i più poetici ma è indiscutibile. Sono meno d'accordo sull'osservazione successiva. Sostieni che "può essere più facile trovare l'occasione di avere un contatto consenziente con una parte del corpo non erogena, perché può avvenire senza bisogno di una vera e propria relazione sessuale". Si può concordare sul fatto che "è più facile poter avere un contatto consenziente con una parte del corpo non erogena", però bisogna sempre contestualizzare la situazione. Con chi è più facile? Con un'amica? Con una sconosciuta? E' vero che per una donna offrire la possibilità di un contatto con una sua zona non erogena è molto meno impegnativo che lasciarsi toccare i seni, gli organi sessuali o anche soltanto le natiche, però bisogna tener conto che cì'è sempre molta prevenzione, nel popolo muliebre, da una parte per le attenzioni degli amanti del piede e dall'altra una certa ritrosia a convincersi che i propri piedi possano essere un oggetto di ammirazione da parte di chicchessia. Senza tener conto poi del fatto che le attenzioni per un piede femminile non rientrano nell'ambito di una vera e propria relazione sessuale, questo è verissimo, però normalmente chi pratica questo tipo di erotismo, mi riefrisco all'uomo amante dei piedi femminili, è solito coronare, salvo contenersi disperatamente, il contatto con un momentod i eccitazione, se non un vero e proprio orgasmo. I genitali della donna non vengono coinvolti, certo, ma per uno dei due partner si tratta di un rapporto autentico, che non termina con un coito ma con la ricerca comunque del massimo piacere. E' un elemento secondario, forse, almeno per una donna, però non ne possiamo non tener conto.

    Il tuo commento come sempre molto approfondito e acuto meriterebbe una intera discussione a parte.
    In effetti, se il contatto con i piedi si verifica al di fuori di una relazione sentimentale o di una situazione sessuale si pone anche un problema etico, perché può anche essere che una amica si presti a farsi toccare i piedi in determinate circostanze non erotiche, ma che cosa penserebbe se sapesse che quella che per lei è una semplice coccola rilassante provoca eccitazione nell'uomo che la tocca? Probabilmente la vivrebbe come una molestia e ne avrebbe ragione.
    Sulla ritrosia riguardo ai piedi probabilmente aprirò davvero un topic a parte. Secondo me, le nuove generazioni stanno sviluppando un senso del pudore molto forte nei confronti delle estremità proprio perché sono molto più consapevoli dell'esistenza di feticisti con atteggiamenti da maniaco con cui sono venute a contatto fin dai loro primi passi sui social network, che ormai avvengono quasi da bambini. Perciò i piedi, pur senza essere zona erogena, diventano oggetto di pudore.
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Membro anziano

    Group
    Moderatore Globale
    Posts
    4,931
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    ttst, una ipotetica amica sa cosa va incontro quando un suo amico si avvicina alle sue estremità. Parlare di molestia mi sembra esagerato e una recente sentenza presso il Tribunale di Brescia parla proprio di questa situazione. Riguardo ai maniaci feticisti, non c'è nulla da dire esistono e continueranno ad imperversare sui social;è la società moderna che è fatta anche da loro. Le nuove generazioni non hanno un senso del pudore riguardo all'estremità ma cavalcano l'onda, altrimenti non avremmo pagine Instagram o Onlyfans nelle quali offrono i loro piedi in cambio di denaro. Direte: non sono la maggioranza, certamente ma i cambiamenti della società sono lenti ma inesorabili.
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Mito

    Group
    ABILITATO
    Posts
    6,995

    Status
    Online
    CITAZIONE (Alberto Costelli @ 5/4/2024, 08:09) 
    ttst, una ipotetica amica sa cosa va incontro quando un suo amico si avvicina alle sue estremità. Parlare di molestia mi sembra esagerato e una recente sentenza presso il Tribunale di Brescia parla proprio di questa situazione. Riguardo ai maniaci feticisti, non c'è nulla da dire esistono e continueranno ad imperversare sui social;è la società moderna che è fatta anche da loro. Le nuove generazioni non hanno un senso del pudore riguardo all'estremità ma cavalcano l'onda, altrimenti non avremmo pagine Instagram o Onlyfans nelle quali offrono i loro piedi in cambio di denaro. Direte: non sono la maggioranza, certamente ma i cambiamenti della società sono lenti ma inesorabili.

    Qui si apre un altro discorso, perché il tema in discussione riguardava la definizione esatta di "zona erogena" e poneva l'accento sulla necessità di escludere i piedi dall'ambito della zona erogena. Sarebbe più utile aprire un altro topic, però si pyò tranquillamente proseguire anche qui. Io da feticista puro ritengo che il vero feticista deva prendere le distanze con decisione da alcune frange dell'ultima generazione di sedicenti feticisti. Perché alcuni soggetti che imperversano sui social media a caccia di avventure piedose non sono feticisti veri. Non sono veri amanti del piede femminile, votati all'ammirazione e all'adorazione del piede femminile, ma soltanto alla ricerca di gesti clamorosi di una certa vip piuttosto che l'altra riguardanti i piedi. Non amano e non ammirano il loro piede, chiedono soltanto che la vip di turno li mostri. Con quello si sentono appagati. E la vip deve mostrarli in modo clamoroso, sorprendente, fiinanco pacchiano e volgare, perché più la foto fa sensazione, più è grande la soddisfazione dello pseudofeticista. Non importa la qualità del piede, il suo aspetto, i suoi particolari, è sufficiente che venga spiattellato nella maniera più chiassosa possibile. Come dice giustamente Alberto Costelli non sono la maggioranza, ma sono un sintomo del lento ma inesorabile cambiamento della società. L'importante è che certi soggetti (ne girano anche su questo forum, per fortuna non tantissimi) non vengano assimilati a noi. Noi siamo veri amanti e ammiratori dei piedi femminili, loro sono mitomani.
     
    .
26 replies since 30/3/2024, 19:06   987 views
  Share  
.